venerdì 8 aprile 2016

FAI RIVIVERE LA PIAZZA


Concorso di idee per la riqualificazione e valorizzazione di Piazza Pietro Nenni
“FAI RIVIVERE LA PIAZZA”


Progetto di CRISTIANO _  NICOLINA _ MARIA GIULIA
LA NOSTRA IDEA: TRASLARE IL PAESAGGIO AGRARIO NELLA PIAZZA

Il comune di Cerreto Guidi è un comune italiano della città metropolitana di Firenze, in Toscana. Data la sua collocazione geografica ed il suo inserimento in un contesto di pregio storico, culturale, artistico e paesaggistico, il comune e la frazione di Stabbia vanno a configurarsi come realtà già di per sé ben definite, caratterizzate e caratterizzanti la realtà regionale toscana.
Ciò determina un maggiore sforzo progettuale, considerato l’alto livello degli standard regionali, volto non ad uno stravolgimento dell’area ma bensì ad una valorizzazione degli elementi già presenti nel territorio. La Toscana vanta meravigliose città d’arte e paesaggi agricoli di valore, pregiati prodotti del territorio, esempi cardine di tipicità e qualità a livello mondiale.
Ponendo enfasi su quelli che sono, ad oggi, i punti di forza del territorio toscano, l’intervento va a configurarsi come la volontà di inserimento e traslazione degli elementi connotanti il paesaggio agrario all’interno della piazza centrale di uno dei suoi più piccoli borghi.
Il progetto si basa sulla riqualificazione di un’area centrale, spazio di incontro e condivisione esperienziale, e vede applicata al suo interno una traslazione del disegno morbido del paesaggio agrario circostante, che, con i suoi andamenti sinuosi, i coltivi e la stagionalità, regala un senso di tranquillità, piacere e relax ai fruitori, ai turisti ed agli abitanti. Insieme alle forme sinuose e curve, conferite dalle sedute e dai giochi, anche nella scelta dei materiali e delle tecnologie si opta all’uso di pavimentazioni locali e specie autoctone e sistemi di recupero delle acque che ogni imprenditore agricolo utilizzerebbe nelle proprie proprietà; andando a creare un vero e proprio sistema-piazza, sostenibile ed efficiente, funzionale ed identitario.

Tale scelta progettuale deriva dalla volontà di non aggiungere strati al paesaggio e costruire sopra a ciò che è già presente, ma al contrario di andare a scavare e vedere ‘cosa c’è sotto’.

Progetto di
CRISTIANO _  NICOLINA _ MARIA GIULIA



LA PIAZZA

Elemento di connessione tra centro abitato e complesso scolastico, Piazza Pietro Nenni è uno spazio connotato da forte centralità, è una piazza moderna, che deve configurarsi come luogo di incontro e condivisione della vita sociale della comunità di Stabbia. Inoltre maggiore rilevanza è conferita dalla sua funzione di ingresso al complesso scolastico, che la rende ancora più viva ed attiva.
Nel progetto la piazza va a configurarsi come un elemento intermedio tra la praticità del quotidiano e il mondo del gioco, è un filtro tra il mondo responsabile e pratico degli adulti, posto in prossimità dell’ingresso alla piazza ed alle vie di comunicazione, ed il mondo bambinesco da sogno, adiacente al cancello della scuola. Tale percorso si realizza secondo un gradiente che vede aumentare i giochi e diminuire i servizi man mano che ci si avvicina alla scuola. Tale spazio viene perciò pensato per tutte le fasce di età di possibili frequentatori e si pone l’obiettivo di creare tra gli stessi la possibilità di interazione ma anche di isolamento, quando si preferisce.
Il disegno della Piazza ha una forma planimetrica che ricorda la foglia di Quercus cerris, specie autoctona connotante il territorio, da cui prende il nome lo stesso Cerreto Guidi.
L’ingresso alla piazza è l’area maggiormente funzionale, presenta un chiosco e delle piazzole destinate ad un piccolo mercato non stabile.
Subito adiacente a questa prima zona c’è l’area relax, la cui forma richiama la morfologia del territorio, sia in planimetria che in alzato, le sedute infatti richiamano le curve di livello delle colline toscane; le collinette erbose e le sedute, che dalla quota del terreno raggiungono sinuosamente quote maggiori, idonee per sedersi e stendersi al livello del prato, connotano l’area relax, esposta verso Sud e senza alberature, soleggiata come i campi coltivati. Alle spalle di tale area è presente un ingresso ombreggiato alla scuola, rettilineo, per il transito veloce e diretto, che non prevede l’attraversamento del parco.
L’area centrale della piazza è stata pensata come spazio flessibile, capace di adattarsi alle diverse esigenze in loco. La flessibilità è intesa come l’attivazione dello spazio in maniera differente nell’arco della giornata, durante il mese, e secondo un programma annuale di eventi e manifestazioni, come fiere, sagre, mostre all’aperto e celebrazioni.
Subito di seguito si presenta l’area giochi, contornata da alberelli, che simulano il bosco, si passa infatti dalla quiete del campo di grano dell’area relax al movimento ed alla fantasia del boschetto dei bambini, fanno da filtro delle sedute semi-mobili colorate, disposte in modo sia da permettere un controllo dei bambini, che della strada e del mercato.
L’area gioco si suddivide in due parti, una con pavimentazione anti-trauma che presenta i giochi tradizionali ed una parte maggiormente fantasiosa, che si sviluppa su superfici alternate: prato, anti-trauma, pietra calcarea ed Ardesia, quest’ultima destinata ad essere colorata dai bambini stessi, i giochi pensati per questa zona sono tubi colorati di diverse dimensioni, che ricordano le tipiche rotoballe e permettono ai bambini di sviluppare la propria fantasia e di giocare liberamente, e sfere rosse che escono dal pavimento come fossero rocce, questa zona è totalmente lasciata alla libertà ed all’interpretazione dei bambini.